martedì 12 agosto 2014

Possedere una donna

Mi mettono tristezza gli uomini che credono di possedere una donna. Li vedo sempre sicuri di se, camminando dritto per la loro strada, senza curarsi se dietro di loro la compagna li stia seguendo. Sono sicuri che alla fine è così.
Edward Hopper - Automat (1927)
Abili manipolatori, uomini senza scrupoli, bigami di professione, narcisisti che usano le donne per il loro fabbisogno di celebrità. Talvolta violenti anche solo verbalmente.
Donne devote, insicure, sognatrici, vessate dai sentimenti. Dietro ad ogni gesto quotidiano si nasconde la voglia di compiacere l'altro. Donne che esaltano ogni gesto dell'altro come se fosse un'impresa eroica e che trasformano una carezza in un atto d'amore eterno.

Ma come si può pensare di possedere qualcuno? E come si può pensare che amare significhi subire vessazioni?
Che aberrazione pensare di controllare gli stati d'animo, i sentimenti, le passioni, i desideri di una donna...
Che menomazione subirebbe il genere umano se tutte le donne perdessero il loro estro, la loro leggerezza, il primordiale istinto materno di protezione e di conservazione.

Una donna salverà il mondo...

"Qualcuno mi dà del femminista… Ma dobbiamo davvero spenderci di più per promuovere i valori umani di base — la compassione umana, gli affetti umani. E in questo senso, le donne hanno dimostrato di avere maggiore rispetto e cura per il dolore e la sofferenza del prossimo. [...] Il mondo sarà salvato dalla donna occidentale."
 Dalai Lama (2009)

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